I GIRASOLI DI VAN GOGH

Domenica scorsa è stato un bel pomeriggio da InnerKids con i bambini che hanno partecipato al laboratorio I girasoli di Van Gogh dedicato alla pittura del grande maestro olandese. Un libro illustrato, che narrava le vicende del piccolo Vincent, ha rapito i bambini fin da subito coinvolgendoli anche in un gioco di scoperta sulla vita e gli aneddoti dell'eccentrico pittore. Per guadagnarmi la loro attenzione ho mostrato loro una scatolina con dei messaggi che Van Gogh ha lasciato per noi affinché lo conoscessimo meglio. I bambini hanno così appreso che l'artista non era stato molto fortunato: in tutta la sua vita riuscì infatti a vendere soltanto un dipinto, uno solo, La vigna rossa del 1888 ora conservato al Museo Puskin di Mosca. Nonostante lo scarso riscontro della sua pittura nel mercato dell'arte, Van Gogh continuò a credere fortemente nella sua espressività artistica accentuandone i colori e la disposizione della materia sulla tela con tratti vigorosi e curvilinei. I bambini attraverso il gioco della scoperta, hanno anche appreso che il pittore non si limitava a dipingere soltanto di giorno ma anche durante le ore notturne: fu così che nacque il dipinto La notte stellata e per farsi luce Vincent era solito anteporre delle candele lungo la circonferenza del cappello. Mostrando ai bambini i dipinti più celebri, è apparso subito chiaro che i soggetti prediletti erano la natura con i suoi paesaggi provenzali, campi sterminati di grano e di fiori, i contadini dei villaggi, vedute di cipressi e piccoli sentieri, un numero sconfinato di autoritratti e un'ampia serie di girasoli. La natura per Van Gogh era così importante nella sua pittura da confessarlo anche a fratello Theo, suo intimo confidente. Un giorno scrisse in una lettera a lui indirizzata:

“Vedo la natura che mi ha detto qualcosa. Mi ha rivolto la parola.”

La raccolta epistolare di Van Gogh si è rivelata una testimonianza imprescindibile dall'opera pittorica. E' nelle lettere che emerge chiaramente e a gran voce il volere dell'artista, il suo pensiero, la sua acuta sensibilità nel rapportarsi con il mondo e l'ambiente che lo circonda. 

©ART4LIFE | Ecco i girasoli disegnati da Filippo, un bambino di 8 anni che dimostra già di possedere un'elevata lettura per l'immagine. Durante la fase del disegno ha mostrato una particolare attenzione verso gli elementi grafici del dipinto che aveva pescato nel precedente gioco con il dado di spugna. A destra vediamo invece come ha colorato con i pastelli a olio

Tira fuori un Van Gogh è stato il gioco successivo che ha visto i bambini aderire con molto entusiasmo! Ogni versione dei dipinti dell'artista con il tema dei girasoli era infatti indicato con un numero. Attraverso il lancio del dado i bambini pescavano un quadro da osservare con attenzione e da riprodurre con o senza variazioni aggiuntive. 

©ART4LIFE | Da sinistra vediamo alcuni degli elaborati fatti durante il laboratorio: i girasoli di Vittoria, di Paolo e di Bianca. E' interessante notare come la la fantasia di Bianca abbia prevalso sulla lettura dell'immagine aggiungendo colori, fiori e forme che la piccola ha trovato dentro la sua immaginazione!

La seconda attività pratica ha riguardato l'osservazione del dipinto La camera di Vincent ad Arles del 1888. Con i bambini abbiamo fatto l'analisi del quadro descrivendone gli elementi, i colori, la finestra semiaperta, la seggiola di paglia, i dipinti appesi.. etc. Ogni bambino ha poi realizzato la propria camera d'artista con la magica tecnica del rilievo.


©ART4LIFE | Qui vediamo la stanza disegnata da Filippo mediante la tecnica del rilievo

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